venerdì 25 gennaio 2013

Anch'io leggo italiano... o, almeno, ci provo



Una sfida a suon di libri per il 2013? Perché no! Grazie a Leyla sono venuta a conoscenza di una sfida lanciata nella rete da La Fede Librovora e che è stata denominata “Io leggo italiano”. 

La proposta è quella di leggere libri di dieci diversi autori italiani nel corso dell’anno. Si può fare, no? Non mi sembra una sfida impossibile anche se, lo ammetto, ho in lista d’attesa diversi libri di autori stranieri che stanno già stazionando da diverso tempo nella mia libreria di casa.
Senza sapere di questa sfida in corso sono già a quota uno visto che nel mese di gennaio ho già letto un libro di autori italiani. Non è un libro di narrativa, non è un romanzo, non è un libro di poesie ma un saggio: visto che non vengono posti dei limiti al genere da leggere, credo che sia valido. Almeno me lo auguro. Così me ne mancherebbero nove ed ho già in mente il prossimo. 

Una cosa alla volta, però. Per il momento ho comunicato la mia adesione e periodicamente tornerò qui ad aggiornare la lista dei libri di autori italiani letti.

Ed ora via con la lista:

  1. Matematica e letteratura (S Beccastrini, M.P. Nannicini) letto nel mese di gennaio;
  2. La libraia di Orvieto (Valentina Pattavini) letto nel mese di gennaio;
  3. Sola come un gambo di sedano (Luciana Littizzetto) letto nel mese di febbraio;
  4. Io, Titanic (F. Degl'Innocenti - Sonia Maria Luce Possentini) letto nel mese di febbraio;
  5. Tre atti e due tempi (G. Faletti) letto nel mese di febbraio;
  6. Generazione cloud. Essere genitori all'epoca di smartphone e tablet (Facci, Valorzi, Berti) letto nel mese di marzo;
  7. Il mercante dei libri maledetti (Marcello Simoni) letto nel mese di marzo;
  8. L'anno luce (G. Genna), lettura conclusa il primo di aprile;
  9. Albakiara  (Stefano Salvati), letto nel mese di aprile;
  10. Io ti vivo (Linda De Angelis), letto nel mese di aprile;
  11. Fai bei sogni (Massimo Gramellini), letto nel mese di aprile ma recensito il 2 maggio;
  12. Ninfa Plebea (Domenico Rea), letto nel mese di maggio; 
  13. Le parole scappate (Arianna Papini) letto nel mese di maggio;
  14. La mia 'ndrangheta (Rosy Canale, Emanuela Zuccalà) finito di leggere nel mese di agosto;
  15. Sogni di sangue (Lorenza Ghinelli) letto nel mese di settembre;
  16. Il gigante sfregiato (Enrico Vanzina);
  17. Il tiranno di Roma (Andrea Frediani);
  18. Ternitti (Mario Desiati);
  19. La vita accanto (Mariapia Veladiano);
  20. Smettila di reprimere tuo figlio (Cavallo - Panarese);
  21. Un uso qualunque di te (Silvia Rattaro;
  22. In nome della madre (Erri De Luca);
  23. Ricette spaziali (Monica Colli, Grazia Mauri, Erica Verri).

8 commenti:

  1. Sfida durissima. Eticamente NON devo comprare più un libro finchè non libero un po' lo scaffale delle attese, cui si è aggiunto pure lo scaffale dell'ebook-reader! (un disastro...) e al momento ci son principalmente titoli stranieri. Non mi sento di avvallare questo protezionismo culturale, un libro deve essere buono punto (e io rifuggo i best seller, le pubblicità, le influenze da grandi case distrubutrici). ...Però, sì fa riflettere come sia più facile leggere sconfinando.

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    1. Interessante, pensa che non faccio mai caso alla nazionalità degli autori e non mi rendo conto se leggo più italiani. Compro se m'ispirano.

      Sto partecipando ad un gruppo di lettura ad alta voce e ho scoperto un paio di scrittori italiani che non avrei mai preso in considerazione. Gli scrittori ci sono bisogna solo scovarli!
      alessandra

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    2. Sai, Cì, la tua riflessione mi è stata molto utile per capire perchè io abbia accettato all'istante una sfida così... Non per "protezionismo culturale", non era questo ciò che ho pensato nell'immediatezza dell'accoglimento della sfida... più che altro ho accettato perchè mi sono resa conto che spesso "sfuggo" agli autori italiani - classici o meno che siano - quasi per partito preso (che non so nemmeno da dove arrivi) soprattutto alla luce del fatto che dei tanti libri letti quelli di autori italiani sono una piccola minoranza... Un modo come un altro per andare alla scoperta di autori italiani che, magari, se non ci fosse la sfida, nemmeno cercherei... Ovviamente, tutto questo non vuole dire che snobberò gli stranieri. Ne ho già diversi che mi attendono già da un po', pronti nella nostra personale libreria... pian piano arrivo da tutti!

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    3. Sì, hai ragione, ed è interessante questo scambio di riflessioni. Diciamo anche che gli autori italiani sono penalizzati: ho letto una recensione di un libro che mi ha fatto venire voglia di leggerlo subito (non era italiano), cerco per curiosità cosa costa in ebook e per l'Italia sono 9 euro (metà del prezzo di copertina!) in inglese 6. E la differenza? Tasse maggiori, traduzione? che in Italia non c'è uno straccio di promozione sui libri? Sai che ho preso un libro per mia figlia di un'autrice italianissima e l'ho pagato meno perchè l'ho acquistato in nglese (a proposito: perchè in tutto il mondo a parte che da noi, con poche eccezioni, ci sono edizioni veramente economiche per bimbi e invece qui costano tanto?) Solo per questo bisognerebbe appoggiare queste iniziative, però ...resta la mia prima obiezione: un bel libro non deve aver confini :)
      Comunquee ho controllato e nelle attese ho anche dei titoli italiani.
      ciao!

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  2. Sono felicissima di averti contagiata, ho visto qui di lato che stai già leggendo il secondo, buona sfida :)

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  3. Interessante!! Se valgono anche i saggi forse potrei riuscirci...

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  4. leggo solo ora di questa iniziativa... molto bella! Spero venga ripetuta nel 2014!

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