lunedì 1 dicembre 2014

Il marito (D. Koontz)

Può un semplice giardiniere trasformarsi in una specie di Rambo di città?
A quanto pare, sì! Se c'è qualcuno che minaccia seriamente quanto ha di più caro: sua moglie.

E' questo il canovaccio attorno al quale si snoda il thriller che ho letto in ebook la scorsa settimana. 

Ammetto di non essere partita con molta fiducia nei confronti di questa lettura: ho avuto delle bruttissime esperienze con degli ebook (non tutti... ma alcuni sì) che mi hanno delusa ed innervosita... Però non ho voluto desistere ed ho voluto riprovare con due ebook... del secondo parlerò a breve... ora concentriamoci qui. Devo dire di essermi lasciata attirare, in primis, dalla copertina: quella cornetta così lucida, quelle tracce di sangue così minacciose... E considerato che era da un bel po' che non leggevo thriller e che il genere mi piace mi sono lasciata andare.

Partendo proprio dalla poca fiducia che avevo in corpo posso dire che, invece, sono rimasta positivamente colpita da questo libro. Non conoscevo l'autore e devo proprio riconoscergli il merito di avermi tenuta attaccata alle pagine, una dopo l'altra, proponendo una serie di colpi di scena che hanno più volte ribaltato la situazione. Molto bravo nel fornire descrizioni accurate e nel trasmettere le emozioni provate dai personaggi.
Il protagonista - Mithc - fa il giardiniere di mestiere ed ho molto apprezzato i riferimenti a questa o quella specie di pianta, ad un fiore piuttosto che ad un altro, all'attenzione sempre vigile del protagonista per le condizioni di prati e giardini in cui si è imbattuto durante quelle folli ore che lo hanno visto sulle tracce della moglie. 
Eh si... perchè la moglie viene rapita ed a lui viene chiesto un riscatto esorbitante.
Sulle prime crede che si siano sbagliati (infondo è solo un semplice giardiniere, come potrebbero pensare che avesse tutti quei soldi da qualche parte?)  ma ben presto si rende conto che non è affatto così. Ha a che fare con assassini spietati e con personaggi a loro collegati, molto più vicini a lui di quanto potesse immaginare.

Vengono proposti molteplici capovolgimenti di scena. I personaggi vengono ben descritti nella loro follia, nella loro paura, nella loro freddezza così come nei loro gesti di coraggio. 

Anche se mi è sembrato un po' assurdo che un uomo normalissimi, un giardiniere del tutto innocuo, potesse trasformarsi in ciò che diventa nel libro, devo dire che la lettura mi è piaciuta. Ho apprezzato lo stile dell'autore che non è poi così banale come a volte capita in libri di questo genere. Non ho letto altro di suo per cui non sono in grado di fare confronto e mi limito ad un giudizio circoscritto. Ed è un giudizio positivo.

Dicevo descrizioni accurate: in alcuni momenti ho avuto l'impressione di avere freddo anche io, o di sentire il respiro del rapitore addosso... e non esagero se dico che in alcuni punti mi sono anche guardata attorno perchè mi sembrava di vedere un'ombra sospetta che mi stava raggiungendo.
Lettura promossa e consigliata per chi ama il genere.
In e-book ho speso meno di cinque euro e stavolta posso dire di non essere stata delusa... con l'altro dei due e-book invece... vi dirò in altro momento!

3 commenti:

  1. Ciao cara :-)
    Wow sembra proprio che questo libro ti abbia colpito! Non leggo i thriller di solito, ma sono aperta a tutto e devo dire che la tua recensione mi ha intrigata parecchio.
    La trama in realtà sembra abbastanza trita e ritrita, ma la bravura di uno scrittore sta anche nel riuscire a tenere incollato il lettore alle pagine.
    Grazie del consiglio baciii

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    1. I colpi di scena continui movimentano un bel po' il "...trito e ritrito"... un saluto mia cara.

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  2. I thriller mi piacciono molto, ma Koontz non mi ha mai detto un granché. Però la tua recensione mi ha incuriosita, quindi credo che gli darò un'opportunità se mi capiterà tra le mani :)

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